GLI ORGANI DI LEONARDO
Leonardo da Vinci si dedicò anche al re degli strumenti
UN CAVAILLé-COLL A SAN PIETRO
Un Modello 3D del grande sogno di Roma del 1875
(le immagini presenti in questa nota sono state realizzate a partire da marzo del 2020 nel laboratorio di grandorgano.it, costretto come gran parte dell'Italia ad un confinamento forzoso a causa della ben nota pandemia. Il progetto ha richiesto un mese di lavoro ed è stato realizzato con l'ausilio di Blender 2.90)
UN PO DI STORIA
(da wikipedia)
Nel 1875, venne proposta a Pio IX dall'organaro francese Aristide Cavaillé-Coll la costruzione di un grande organo a canne da collocarsi sopra una cantoria appositamente costruita a ridosso della parete di controfacciata in quanto la basilica vaticana rimaneva priva di uno strumento adeguato alla sua importanza e alle sue dimensioni. Lo strumento sarebbe dovuto essere alloggiato entro una fastosa cassa in stile neobarocco, disegnata dall'architetto francese Alphonse Simil; essa sarebbe dovuta essere di dimensioni monumentali (con un'altezza di circa 26 m e una larghezza di circa 20 m) ed essere composta da una struttura portante in ferro rivestita in bronzo e ceramica secondo la tecnica del cloisonné; la mostra si sarebbe articolata in più campi con quattro tourelles contenenti canne dell'ordine dei 32'.
L'organo monumentale doveva avere il sistema di trasmissione misto già adottato da Cavaillé-Coll per gli organi maggiori della chiesa di Saint-Sulpice (1857-1862) e della cattedrale di Notre-Dame (1862-1867) a Parigi: meccanico con leva Barker per le tastiere, pneumatico per i registri (con la possibilità per l'organista di avere 15 combinazioni libere).
I registri in totale sarebbero stati 155 registri, per un totale di 8316 canne; lo strumento avrebbe presentato caratteristiche peculiari dell'organo francese romantico quali anche nuove sonorità introdotte dal medesimo organaro per l'organo maggiore della cattedrale di Parigi. La consolle avrebbe trovato luogo al di sotto dell'arcata centrale della cantoria, rivolta verso l'abside; avrebbe avuto cinque tastiere di 61 note e pedaliera parallela di 32, con i registri azionati da pomelli disposti su gradoni curvi ai lati dei manuali, analogamente a quelle di Saint-Sulpice e Notre-Dame. (Disposizione Fonica)
(modello originale realizzato nel 1875 per la presentazione del progetto)
L'ORGANO IN 3D
La disposizione fonica prevista per questo progetto potete trovarla alla pagina:
La basilica di San Pietro è stata replicata in varie località del mondo, interessante il confronto con alcune di queste prodotto da Graziano Fronzuto e Federico Borsari per la Pagina dell'Organo:
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