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Che l’organo a canne fosse stato classificato come il “re degli strumenti”, il “Gigante”, ed altri aggettivi che ne sottolineano la grandezza e la potenza ne eravamo a conoscenza.

Ma che addirittura sia stato eletto a strumento tramite il quale Dio crea l’universo, in una fantasiosa ricostruzione di uno dei maggiori esperti di fisica e tecnica degli strumenti musicali del ‘600 ancora non lo avevamo letto.

Il sacerdote gesuita Athanasius Kircher (1602–1680) nato a  Geisa vicino a Fulda in Germania, può essere annoverato tra i grandi studiosi e teorici dell’arte e della tecnica della musica.  La sua monumentale opera: il Musurgia Universalis, un titolo che potrebbe essere tradotto come "Composizione Universale della Musica", pubblicato a Roma nel 1650, può essere abbinato alle altre tre opere che ebbero grande risonanza a quell’epoca: il Compendium musicae di René Descartes (1618), il Syntagma musicum di Michael Praetorius (1614) e il più completo, che avrà una grande influenza sull'opera di Kircher, l'Armonia Universale di Marin Mersenne (1637).

Kircher, in due tomi per un totale di 10 volumi, esprime tutte le sue teorie in campo acustico e di tecnica costruttiva degli strumenti musicali.  Molti capitoli sono dedicati peraltro all’arte organaria e alla descrizione di organi anche d’epoca antico ebraica, organi ad acqua ed altre curiosità, al quale dedicheremo un articolo apposito.  Ma quello che sicuramente resta la maggiore curiosità è il libro 10 del secondo tomo, dove teorizza che il mezzo che ha usato Dio per creare l’universo è un organo da lui stesso costruito.  L’organo di Dio. Kircher si sofferma a lungo su come Dio costruisce l’organo, come la materia sia stata tratta dal caos e dal disordine primordiale, cominciando dall’aria necessaria per farlo suonare, creandola dal “suo spirito che aleggiava sulle acque”.  Le strutture dell’organo vengono create ordinando, da un lato,  la materia, e dall’altro e l’infinita varietà di suoni assonanti e dissonanti, costruendo le condotte per convogliare l’aria all’interno dei somieri, e successivamente ordinando le armonie tramite i registri e le tastiere, dalla cui combinazione l’aria arriva alle canne.  Alla fine i registri risulteranno in numero di 6, come 6 sono i giorni della genesi.

Dio suonerà questo strumento, appositamente progettato e costruito per la sua opera, aprendo ogni giorno uno dei sei registri, e così viene descritta, giorno dopo giorno, la creazione del mondo:

Registro o preludio del primo giorno.

...Tirò il primo registro, chiamato Proslambanomenos, (nella teoria musicale greca: l'ultima nota del sistema perfetto, aggiunta all'ultima nota del tetracordo dei suoni bassi per concludere la doppia ottava).

... Ed ecco: l'Empireo era pieno di un innumerevole varietà di spiriti beati, divisi nei nove ordini di cori (nove corde denotano i vari cori angelici, ma il decimo si riferisce al direttore del coro, Dio, Il più grande e potente). Cosa dovrebbe essere insieme la terra il primo giorno…se non un primo preludio alla varietà delle forme, che presto sarebbero state generate dalla materia?

La parte inferiore di questo registro echeggiò, come risultato, con un tono sgradevole e disordinato poiché lui ancora… non aveva raggiunto la perfezione di cui aveva bisogno.

Registro o preludio del secondo giorno

... Ecco, fu aperto il registro del secondo giorno, e nello stesso tempo egli lo approvò con la potenza della parola e il soffio del suo Santo Spirito. Si separarono immediatamente Acqua dalle acque, le terre erano racchiuse da fossati, la terraferma in rilievo scoperta. L'aria – distesa in lungo e in largo nello spazio così espanso – ha rivelato il bellissimo palcoscenico del mondo. In una parola: la primissima natura degli elementi, e la loro perfetta unione ha portato anche ad una nuova armonia, quando la perfezione dell'armonia desiderata non era ancora presente.

Registro o preludio del terzo giorno

... Ecco, fu costruito il registro del terzo giorno, e nello stesso tempo lo accordò con la potenza della parola e il soffio del suo Spirito Santo che gli era d’aiuto. Ed ecco che dalla terra, coperta dal suono dell'organo, fiorirono un'innumerevole varietà di erbe, piante, alberi, semi, fiori e frutti. Come poter dimostrare altrimenti , come i tanti modi diversi di cantare l'arte divina, che si manifestano in una diversità di natura, è  sì come dissonanze, ma in una splendida mescolanza come se fossero consonanze?

Registro o Preludio del Quarto Giorno

...Poi il registro del quarto giorno fu tirato, ed egli lo accordò attraverso la potenza della sua parola e il soffio dello Spirito Santo.  Ed ecco: il cielo, Il sole, la luna, i pianeti, uscirono come da un risveglio, e inoltre il firmamento, adorno di un innumerevole numero di stelle, ognuna delle quali si muoveva con movimenti calcolati con precisione dalle leggi che le ordinava.  periodi esatti e con una natura molto diversa della loro influenza sulle tanto necessarie ricchezze mondiali, distribuite in forma armonica in consonanza-dissonanza, cioè, nella luce e nell'ombra del giorno e della notte. In questo modo, l'Altissimo Organista, prepara il mondo armonioso per una crescita poliedrica.

Registro o Preludio del Quinto Giorno

... Il registro del quinto giorno  è stato rafforzato dalla potenza della sua parola e allo stesso tempo dalla brezza che viene dallo Spirito Santo e risuonò.  Dall’acqua sorgevano un'innumerevole varietà di animali, rettili e serpenti di natura molto diversa, potenza e peculiarità. Poiché le cose da Lui create sono governate dalle diverse leggi della consonanza e della dissonanza,  dall'odio e dall'amore, queste si rivelarono presto regolate sulle consonanze e sulle dissonanze, dall’alta arte dell'armonia, dalla sinfonia che ancora oggi ascoltiamo con ammirazione con i nostri occhi e con le nostre orecchie piene di meraviglia. In questo modo, l'eterna sapienza di Dio ci mostra i tesori più grandi della sua gloria.

Registro o Preludio del Sesto Giorno

... Il sesto registro è stato tirato. Ed ecco, la terra ha portato un'immensa varietà di quadrupedi, divisi per genere e specie come in classe. Che, da una tale diversità di specie come da dissonanze e consonanze, la musica che ne risulta, catturò meravigliosamente le orecchie dei nuovi meravigliosi esseri, che ancora oggi ne ascoltano con attenzione la piacevole eco.

Questo è Il preludio dei sei registri delle cose create, divisi nei sei giorni di lavoro. Ma come per gli organisti, che dopo la riuscita esecuzione dei preludi dei singoli registri, tirano tutti i registri contemporaneamente, per offrire la piena armonia di tutti i suoni, così l'eterno arcimusico, dopo i sei preludi delle cose create, dopo che tutti i registri dell'organo del mondo erano stati  aperti in piena armonia, crea la più notevole delle sue creature. l'uomo.  

Poiché, oltre al fatto che ha tanti e così grandi doni ha creato nell'anima dell'uomo, la sua grazia e la sua natura, ha poi creato il suo corpo di una tale simmetria e proporzionalità, in modo che le differenze tra le singole classi e le cose sono divise in consonanze, in cui si sono riunite persone uniche che appaiono come in un compendio e in un concentrato di un mondo più grande.