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1- CAMPIONARE, COSTRUIRE E SUONARE UN ORGANO VIRTALE


VOB Visual Organ Builder 2022.01 ... cos'è
VOB (Visual Organ Builder) è un software appositamente sviluppato dal team di grandorgano.it per la costruzione di un organo virtuale in formato ODF (estensione .organ) compatibile con GrandOrgue.
E' possibile:
generare un organo senza suoni che potrà successivamente essere implementato con i vostri campioni lavorando sul file .organ con un semplice editore di testi.




Cosa drovete fare

Dopo aver scaricato il file .organ dovrete:
1 - prendere nota nel codice che gli è stato assegnato, vi permetterà di rientrare nel vostro progetto e modificarlo
2 - aprire il file .organ con un semplice editore di testo ed individuare le cartelle che dovrete aprire per inserire i vostri campioni.
Il file .organ è costituito da blocchi che individuano i vari componenti dell’organo.
Ogni blocco comincia con un titolo definito tra due parentesi quadre, ad esempio [Manual002].
Componenti ripetuti, come le tastiere e i registri, sono caratterizzati da un numero e da un nome.
Il blocco di una tastiera, ad esempio: "Grand Organo", potrà avere la seguente intestazione:
[Manual002]
Name=Grand Organo

e nelle righe successive dello stesso blocco sono riportate le sue caratteristiche.
Quello che ci interessa per completare l’opera saranno i registri, a cui sono abbinati i suoni campionati.
Il blocco di un registro è sempre caratterizzato dal titolo [StopXXX], dove XXX è il numero successivo che gli viene assegnato.
Il blocco di un registro Bombarda 16’ potrà avere, ad esempio, la seguente intestazione:

[Stop001]
Name=Bombarda 16'

Sotto il titolo vengono elencate le caratteristiche del registro stesso, tra cui la directory in cui sono memorizzati i campioni. Le righe dei campioni sono ripetute per tutte le note di quel registro.
Ad esempio: il primo do (declaratoria anglosassone: C) avrà la seguente direttiva:

Pipe001=.\Bombarda 16'\A0\048-C.wav

Dal quale si evince quello che a noi interessa: la cartella in cui dovrà essere memorizzato il corrispettivo campione.
Per cui:
- nella stessa directory in cui avete salvato il file .organ dovrete aprire una cartella chiamata “Bombarda 16’ ”, ed all’interno di questa una cartella chiamata “A0”
- in quella directory andrete a salvare i campioni di tutte le note previste per quel registro.
ATTENZIONE:
In ambiente Linux o altre ditribuzioni, poichè l'ambiente è Case Senitive, ossia sensibile alle maiuscole e alle minuscole, i campioni dovranno essere salvati esattamente col nome che vedete dell’esempio: il primo DO si chiamerà 048-C.wav, mentre i nomi dei campioni delle altre note le vedete sempre nel file .organ elencati uno sotto l’altro.
Ricapitolando.
Se entriamo nella cartella in cui avete salvato il file .organ alla fine troverete uno schema simile a questo:

Mio Organo
MioOrgano.organ
 Dati
    Noises (contiene i vari rumori ambientali e tecnici)
    Immagini (contiene immaggini di servizio)
    Tastiera 1
     TA0 (opzionale; contiene i campioni del rumore d'attacco di ogni singolo tasto del manuale.
        Può essere un rumore singolo)
     TR0 (opzionale; contiene i campioni del rumore di rilascio di ogni singolo tasto del manuale.
        Può essere un rumore singolo)
     Registro 1
      A0 (contiene i campioni principali, ossia i sostegni. Se non previsti i rilasci, contiene i campioni completi)
      R0 (opzionale: contiene il primo gruppo di rilasci)
     ... (R1, R2, etc. cartelle opzionali secondo in numero di rilasci previsti dall progetto)
      TA0 (opzionale: contiene il rumore dell'attacco del pomello del registro corrispondente)
      TR0 (opzionale: contiene il rumore del rilascio del pomello del registro corrispondente)
        ...
     Registro 2
      A0

        ...


etc…...



Finito il lavoro potete lanciare il file .organ con GrandOrgue e testarlo.
Naturalmente, se qualcosa non ha funzionato... siamo qui!
Buon lavoro...